SESSUOLOGIA CLINICA
La sessualità rappresenta un aspetto molto importante nella vita della persona.
Una sessualità soddisfacente e appagante migliora in modo funzionale la qualità della relazione di coppia, ponendosi altresì come risorsa e fattore protettivo del benessere individuale. Una sessualità compromessa o disfunzionale, determina infatti sia disagi significativi sia individuali,
diminuendo l’autostima e accrescendo il senso di sicurezza dei singoli e nella coppia, ove si genererebbero potenziali conflitti e deterioramento progressivo della relazione affettiva tra i partner. È di fondamentale importanza affrontare le diverse problematiche, individuali e/o relazionali di coppia, rivolgendosi ad un dottore specialista in sessuologia clinica, un professionista in grado di attuare interventi preposti alla risoluzione delle problematiche sessuali emerse, evitando che il problema diventi cronico cagionando maggiore malessere, nonché intervenire sulle diverse disfunzionalità che possano ostacolare o rendere difficile una piena espressione della propria vita sessuale. Il percorso sessuologico è centrato sul sintomo, il numero delle sedute è limitato e prevede una valutazione delle cause ed esercizi prescrittivi che il paziente o la coppia dovrà effettuare.
La sessuologia è la disciplina che studia gli aspetti biologici, etologici, medici, psicologici, pedagogici, culturali e sociali della sessualità e il sessuologo è lo studioso che si occupa di sessuologia nei diversi ambiti applicativi del sapere e della ricerca, le cui conoscenze trovano applicazioni di carattere clinico, terapeutico o anche educativo.
DISTURBI SESSUALI
Parliamo di disturbo sessuale quando le difficoltà percepite dal soggetto o dalla coppia, nonché le relative implicazioni sul comportamento sessuale, si manifestano in maniera frequente, causando una consistente compromissione della sessualità ed una significativa sofferenza soggettiva.
Le disfunzioni sessuali sono caratterizzate da un’anomalia nel processo che sottende il ciclo di risposta sessuale o da dolore associato al rapporto.
I disturbi del desiderio sessuale sono:
CALO DEL DESIDERIO SESSUALE – DESIDERIO SESSUALE IPOATTIVO
Il desiderio sessuale ipoattivo significa scarsità o assenza di fantasie o di desiderio sessuale.
Di solito la persona con questo problema non prende iniziative sessuali e non ricerca gli stimoli.
La causa del calo del desiderio sessuale può essere:
• Causa fisica (parto, squilibri ormonali, assunzione di alcuni farmaci, ecc…);
• Causa psicologica (ansia, depressione);
• stress da impegni della vita quotidiana, periodi di superlavoro, accudimento dei figli
piccoli,etc
• Avversione sessuale – Mancanza del desiderio sessuale
La persona affetta da questo disturbo evita contatti a carattere sessuale. La difficoltà emotiva nei
confronti della sessualità può coinvolgere tutte le forme di intimità, come baci, carezze ecc… e può
portare a disgusto, ansia, terrore sino, nei casi più gravi, ad attacchi di panico e manifestazioni
somatiche (tachicardia, nausea, difficoltà a respirare o sensazioni di svenimento). I comportamenti
sessuali spesso rifiutati sono la penetrazione, la masturbazione, i rapporti orali, i baci e le carezze.
A volte può anche esserci fobia per la vista dei genitali, dei peli pubici, dello sperma o delle
secrezioni vaginali. L’avversione sessuale può essere moderata e portare solo lieve ansia e
mancanza di piacere, oppure più grave e provocare estrema sofferenza psicologica.
DISTURBO DELL’ECCITAZIONE SESSUALE MASCHILE
L’impotenza consiste nell’incapacità di raggiungere o di mantenere un’erezione per il tempo
sufficiente a compiere l’atto sessuale. Può avvenire anche se c’è eccitazione e desiderio sessuale
(l’ orgasmo infatti può avvenire lo stesso perché non dipende dall’erezione ma dall’eccitazione).
L’erezione può essere: deficitaria quindi parziale da non permettere la penetrazione, presente ma
durante la penetrazione viene a meno (deficit di mantenimento )
Le cause possono essere:
• Psicologiche: depressione, timore di non riuscire, paura di essere respinto, senso di colpa nei confronti della sessualità, ecc. …
• Organiche: assunzione di alcuni farmaci (ad es. tranquillanti minori, antidepressivi,
anti-epilettici, anti H2) alcune malattie croniche (ad es. diabete e insufficienza renale)
problemi di circolazione dolore durante il coito.
DISTURBO DELL’ECCITAZIONE SESSUALE FEMMINILE
Il disturbo consiste nella incapacità di raggiungere una risposta adeguata a livello di eccitazione,
nonostante il desiderio sia presente. Le cause possono essere molteplici, tra cui:
• paura del rifiuto
• sentimenti di vergogna
• stimolazione insufficiente difficoltà a lasciarsi andare durante il rapporto
• difficoltà a comunicare al partner i propri bisogni, ecc…
DISTURBI DELL’ORGASMO FEMMINILE: ANORGASMIA E FRIGIDITA’
L’ anorgasmia consiste nella incapacità o difficoltà di raggiungere l’orgasmo dopo un’adeguata
fase di eccitazione e può essere:
• Primaria: la persona non ha mai sperimentato un orgasmo.
• Secondaria: la persona ha provato l’orgasmo ma non riesce più a raggiungerlo.
• Assoluta: la persona non riesce a raggiungere né l’orgasmo coitale né quello clitorideo.
• Situazionale: la persona raggiungere l’orgasmo solo in alcune occasioni.
Le cause possono essere:
• Psicologiche : paura di lasciarsi andare, ansia, paura dell’insuccesso, ecc…
• Organiche: assunzione di farmaci, malattie neurologiche o particolari conformazioni del
clitoride.
EIACULAZIONE RITARDATA: DISTURBO DELL’ORGASMO
L’Eiaculazione Ritardata è un disturbo dell’orgasmo maschile: dopo una normale fase di
eccitazione, l’uomo non riesce (o riesce tardi) a raggiungere l’orgasmo, quindi non riesce ad
eiaculare. Solitamente l’erezione è normale, ma è inibito il riflesso eiaculatorio.
Alcune persone non hanno mai provato l’orgasmo, per altri si verifica solo in particolari occasioni,
altri ancora non sono in grado di eiaculare durante la penetrazione, ma solo durante la
masturbazione e nel rapporto orale.
Le cause possono essere:
• Psicologiche (depressione, trauma sessuale, rapporto di coppia non soddisfacente ecc…)
• Organiche (neuropatie, lesioni del midollo spinale ecc…), oppure per abuso di farmaci o
altre sostanze.
Questo disturbo può essere anche associato al disturbo dell’erezione.
EIACULAZIONE PRECOCE: DISTURBO DELL’ORGASMO
Un uomo soffre di eiaculazione precoce quando è incapace di controllare il riflesso eiaculatorio
non appena raggiunto un certo livello di eccitazione (Helen Kaplan). Si parla quindi di eiaculazione
precoce quando l’uomo raggiunge l’ orgasmo prima che lo desideri. L’eiaculazione precoce non si
misura in secondi, ma come capacità di controllare l’eiaculazione. A volte l’eiaculazione avviene
prima del rapporto, altre volte pochi secondi dopo la penetrazione. Solitamente, chi presenta
questo disturbo, riesce a ritardare l’eiaculazione durante la masturbazione , ma non durante il
coito. La causa, nelle maggior parte dei casi è psicologica (ansia da prestazione ), altre volte è
organica (patologie del glande, delle vie urinarie, neurologiche, assunzione di alcuni farmaci, ecc)
DISPAURENIA MASCHILE E FEMMINILE: DISTURBO DELL’ECCITAZIONE SESSUALE
La dispareunia consiste in un dolore ricorrente o persistente ai genitali quando si ha un rapporto sessuale. Il dolore può essere lieve oppure intenso.
• Le cause psicologiche: problemi della coppia, la paura del piacere, tutti quegli stati che determinano tensione emotiva che nella donna impediscono una corretta lubrificazione vaginale
• Le cause biologiche possono essere: ormonali (carenza di ormoni sessuali) muscolari infiammatorie (vaginiti, vulviti) cistiti, uretriti neurologiche traumatiche immunitarie.
VAGINISMO: DISTURBI DELL’ECCITAZIONE SESSUALE
Il vaginismo è lo spasmo involontario dei muscoli vaginali e perianali che sono attorno all’ingresso
e alle pareti interne della vagina. Questo avviene nel momento in cui inizia la penetrazione
(che risulta impossibile).
Le cause sono quasi totalmente psicologiche.
Il vaginismo può avere origine dall’aver provato dolore fisico in passato e quindi paura di riprovarlo,
oppure da vere e proprie angosce psicologiche (fobia del coito e della penetrazione, paura di
gravidanze indesiderate, traumi psichici ecc…).
Le donne con vaginismo, possono comunque raggiungere l’ orgasmo con la stimolazione del
clitoride o con giochi erotici che non comprendono la penetrazione.
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