La caratteristica essenziale del disturbo depressivo persistente (distimia) è un umore depresso presente per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni, per almeno 2 anni, o almeno 1 anno nei bambini e negli adolescenti. Ha spesso un esordio precoce e insidioso (per es. nell’infanzia, nell’adolescenza o nella prima età adulta) e, per definizione, ha un decorso cronico. L’esordio precoce (cioè prima dei 21 anni) è associato a una probabilità più alta di comorbilità con disturbi di personalità e disturbi di uso di sostanze.
Quando i sintomi arrivano al livello di un episodio depressivo maggiore, essi possono successivamente tornare a un livello minore. Tuttavia i sintomi depressivi hanno molta meno probabilità di risolversi in un dato periodo di tempo nel contesto del disturbo depressivo persistente
rispetto a un contesto di episodio depressivo maggiore.
Secondo Il DSM-5 (American Psychiatric Association – 2014, Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Quinta edizione, DSM-5. Ed. Raffaello Cortina, Milano), i principali criteri diagnostici per la distimia sono:
1. Scarso appetito o iperfagia;
2. Insonnia o ipersonnia;
3. Scarsa energia o astenia;
4. Bassa autostima;
5. Difficoltà di concentrazione o nel prendere decisioni;
6. Sentimenti di disperazione;