Il disturbo depressivo maggiore può insorgere per la prima volta a qualsiasi età, ma la possibilità di esordio aumenta in modo netto con la pubertà. L’incidenza sembra avere il suo picco intorno ai 20 anni; tuttavia è comune un esordio in età avanzata.
Secondo Il DSM-5 (American Psychiatric Association – 2014, Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Quinta edizione, DSM-5. Ed. Raffaello Cortina, Milano), i principali criteri diagnostici per il disturbo depressivo maggiore sono:
- Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni, come riportato dall’individuo (per es., si sente triste, vuoto/a, disperato/a) o come osservato da altri ( per es.,appare lamentoso/a)
- Marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte, o quasi tutte, le attività per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni .
- Significativa perdita di peso, non dovuta a dieta, o aumento di peso (per es. un cambiamento superiore al 5% del peso corporeo in un mese) oppure diminuzione o aumento dell’appetito quasi tutti i giorni.
- Insonnia o ipersonnia quasi tutti i giorni.
- Agitazione o rallentamento psicomotori quasi tutti i giorni (osservabili dagli altri, non semplicemente sentimenti soggettivi di essere inquieto/a o rallentato/a).
- Faticabilità o mancanza di energia quasi tutti i giorni.
- Sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi o inappropriati (che possono essere deliranti), quasi tutti i giorni.
- Ridotta capacità di pensare o di concentrarsi, o indecisione, quasi tutti i giorni.
- Pensieri ricorrenti di morte ( non solo paura di morire), ricorrente ideazione suicidaria senza un piano specifico o un tentativo di suicidio o un piano specifico per commettere suicidio.